Guida al Demo di Sisli

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GUIDA ALL’UTILIZZO DEL DEMO DI SISLI

PREMESSA

Le note che seguono non sono un manuale completo del programma. I programmi Windows sono in generale molto intuitivi 

ed è sufficiente conoscere il funzionamento di alcuni quadri, scelti tra i più significativi, per impadronirsi della logica del 

programma.

A questo punto con un po’ di intuito e di curiosità (che animano sempre gli autodidatti), si può imparare ad utilizzare, 

progressivamente e secondo le proprie esigenze, tutte le funzioni del programma.

Lo scopo di queste note è solo quello di aiutarvi a vincere le prime difficoltà e, se possibile, di farvi nascere la curiosità di 

conoscere sempre più approfonditamente quello che il programma può darvi.

In ogni caso durante l’autoapprendimento potrete avvalervi dell’Help in linea e, quando vorrete, del nostro supporto tecnico 

telefonando allo 099-7368758.

INTRODUZIONE ALL’USO DEL PROGRAMMA

Alla partenza del programma compare il quadro seguente:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Notiamo subito che in alto a sinistra c’è "Help". Se cliccate sopra appaiono alcune note sul funzionamento generale del 

programma.

Non è necessario leggerle subito; l’importante ora è sapere che in ogni quadro, come in questo, è presente "Help" , che vi 

potrà aiutare ad utilizzare al meglio il programma.

ESERCIZI SU NOMI E PRATICHE

Cliccando su ciascun pulsante si attiva la relativa funzione. Cliccate ora sul pulsante "Nomi", il primo a partire da sinistra, 

appare il quadro seguente:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come vedete in alto sono presenti i richiami alle altre funzioni, provate ad esempio a cliccare su "Menu" e vedrete ricomparire 

il quadro iniziale, quindi ritornate al quadro "Inserimento modifica e cancellazione nomi" cliccando nuovamente sul pulsante 

"Nomi"

Con questo quadro è possibile sia inserire nuovi nominativi sia modificare i dati anagrafici di quelli già presenti nell’archivio.

Ora il quadro è in modalità "Modifica" ; cliccate su "Inserimento" e vedrete scomparire i pulsanti per la ricerca, il cursore si 

posiziona sul campo "Cognome" e quindi potrete scrivere tutti i dati anagrafici del nuovo nominativo; se si tratta di una ditta 

selezionate in alto a destra "Ditta" ed i campi "Cognome" e "Nome" si uniranno per permettervi di scrivere la ragione sociale. 

Al termine cliccando sul pulsante "Memorizza" si inserisce nell’archivio il nuovo nominativo.

Per ricercare un nominativo già inserito posizionarsi in modalità "Modifica", scrivere nel rettangolo rosa la condizione 

desiderata e cliccare sul pulsante indicante il criteri di ricerca . Ad esempio se scrivete "Luigi" e cliccate sul pulsante "Nome" 

compaiono nella griglia sottostante tutte le persone che si chiamano Luigi.

Se invece scrivete "AB" e cliccate sul pulsante "Iniziale" compaiono tutti i nominativi che iniziano con le lettere AB.

Per selezionare un nominativo cliccare nella griglia sul rigo interessato. I dati anagrafici compaiono nelle caselle 

corrispondenti; qui potete apportare le modifiche necessarie e quindi, cliccando sul pulsante "Memorizza" , renderle definitive.

Per cancellare un nominativo si deve fare un doppio click sul rigo interessato della griglia. Il programma non permette di 

cancellare un nome fino a quando esso è collegato ad una pratica.

Dopo aver selezionato un nominativo (ad. es. cercate "Pavone Carlo" ) cliccate sul pulsante "Pratiche" e comparirà un quadro 

con tutte le pratiche in cui è presente quel nominativo con la relativa funzione svolta.

Ora se avete già abbastanza dimestichezza con la logica di funzionamento del quadro "Inserimento modifica e cancellazione 

nomi" possiamo passare ad esaminare il quadro relativo alle "Pratiche".

Cliccate su "Pratiche" nel rigo dei menu e selezionate "Ins. e modifica" , comparirà il quadro seguente:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo quadro è simile al precedente, anche qui si seleziona la modalità "Inserimento" o "Modifica" e nel caso di inserimento 

scompaiono i pulsanti di ricerca.

Qui la ricerca si può effettuare oltre che per il codice, le iniziali o una stringa di caratteri sul titolo, anche per una stringa di 

caratteri presente nel campo che descrive l’oggetto o il numero di ruolo della pratica.

Inoltre si può selezionare (vedi le caselle sotto il campo rosa) la ricerca tra tutte le pratiche che hanno un determinato stato (In 

Vita (tutte), Chius./arch., Sospese, …) ed uno specifico titolare. Cliccate sulla crocetta X vicino "Tutti" e selezionate il titolare 

della pratica.

Scrivete ora nella casella rosa "PAVONE" e cliccate sul pulsante "Titolo". Vedrete comparire nella griglia sottostante alcune 

pratiche, selezionatene una cliccando sul rigo corrispondente e le caselle si riempiranno con tutti i dati anagrafici della pratica. 

Cliccate sul pulsante "Nomi X prat." e comparirà il quadro mostrato nella pagina seguente che mostra tutti i nominativi 

collegati alla pratica selezionata.

Per inserire una nuova pratica cambiare la modalità del quadro in "Inserimento" e quindi riempite secondo le vostre esigenze 

tutti i campi descrittivi della pratica. Al termine cliccate sul pulsante "Memorizza" ed il sistema, dopo avervi dato la 

segnalazione di aver registrato la pratica con un determinato codice, mostra il quadro della pagina successiva; questa volta 

per consentirvi di realizzare il collegamento con i nominativi registrati nell’archivio "Nomi".

Ad ogni pratica deve essere collegato almeno un nominativo con la funzione di "Cliente mandante".

Nella pagina successiva è visualizzato il quadro "Nomi per pratica" come appare dopo aver selezionato in modalità 

"Modifica" la pratica "Pavone/Sempronio" e quindi la griglia dei nomi collegati è già piena. Invece se si accede a questo 

quadro in modalità "Inserimento" la griglia sarà inizialmente vuota e si riempirà progressivamente con i nomi che collegherete.

Le modalità di collegamento nomi ad una pratica sono identiche sia che si tratti di una nuova pratica sia di una già esistente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scrivete nella casella rosa "Luigi" e cliccate sul pulsante "Stringa" compaiono nella griglia alcuni nominativi , sceglietene uno a 

caso cliccando sulla riga corrispondente. Ora è comparso nella casella a metà quadro, selezionate la funzione e la qualifica, 

che desiderate attribuire al nominativo nella pratica in esame (le date di inizio e fine sono opzionali), e quindi cliccate sul 

pulsante "Memorizza" in alto a destra.

Ora il nuovo nominativo è collegato alla pratica e compare nella griglia superiore insieme ai precedenti.

Se desiderate cancellare il collegamento di un nominativo ad una pratica fate un doppio click sul rigo corrispondente.

Se si ha necessità di collegare un nominativo che non esiste ancora nell’archivio nomi, si clicca sul pulsante "Nuovo nome" e 

nel quadro che compare si scrivono tutti i suoi dati anagrafici, si selezionano la funzione e la qualifica pratica in esame, e 

quindi si clicca su "Memorizza". Se si desidera in successione inserire un nuovo nominativo si scrivono i suoi dati e si clicca 

"Memorizza"; quando si vuole rientrare nel quadro precedente precedente si clicca su "Rientro".

Al ritorno nel quadro "Nomi per pratica" cliccate ancora su "Rientro", e quando siete nel quadro "Inserimento e modifiche 

pratiche", cliccate sul menu "Nomi" e provate a richiamare i nominativi che avete inserito e collegato alla pratica. Vedrete che 

esistono e che, dopo averne selezionato uno e cliccato sul pulsante "Pratiche", risulterà il collegamento che avete appena 

definito.

Vi consigliamo di impadronirvi sufficientemente dell’uso di questi quadri e di leggere anche le note scritte negli "Help" relativi 

prima affrontare le funzioni successive. E soprattutto importante che acquistiate dimestichezza nella ricerca dei nomi e delle 

pratiche (per codice, per iniziale e per stringa) perché chiaramente in tutti i quadri che vedremo successivamente la logica dei 

comandi sarà del tutto analoga e, per brevità, daremo per scontato che sappiate selezionare la pratica o il nominativo che 

desiderate.

ESERCIZI SU ATTIVITA’ E AGENDA

Selezionate il menu "Attività" (Ins. e modifica) e comparirà il quadro seguente:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Se il quadro è vuoto selezionate la pratica "Pavone/Sempronio" cliccando sul pulsante "Sel.pratica" (il penultimo sulla destra)

 ed il quadro si riempirà come l’immagine qui opra.

Notate che per la pratica selezionata sono descritte, in due griglie separate tutte le attività svolte e tutte le scadenze in agenda. 

Provate a far scorrere le griglie longitudinalmente e verticalmente, agendo sui relativi pulsantini, ed osservate tutte le 

informazioni che sono memorizzate su ogni rigo e che sono anche modificabili direttamente in griglia.

Per le attività sono modificabili : Data, Quantità, Spese (da maggiorare con iva in fattura), Anticipazioni (senza iva in fattura), 

Ora inizio, Ora fine, Durata, Luogo (F- fuori studio S- studio), Responsabile, Breve nota.

Per le scadenze sono modificabili : Data, Ora, Breve nota, Ufficio, Responsabile.

Scegliete ora una attività, o una scadenza, e cliccate sul rigo corrispondente nella casella contraddistina da " * " , si aprirà un 

quadro che vi consente di scrivere una nota di circa 700 caratteri su dieci righi.

Per cancellare una attività o scadenza un doppio click (come già visto per i nomi e le pratiche) sul rigo corrispondente.

Per inserire una nuovo rigo selezionate prima la modalità relativa, "Attività" o "Agenda" (al centro quadro tra i pulsanti) e 

quindi cliccate sui pulsanti relativi a sinistra per scegliere la voce desiderata nelle tabella Diritti o per inserire una semplice 

nota.

In modalità "Agenda" sono selezionabili anche i pulsanti : "Udienza" per scegliere immediatamente le udienze, e "Macro" per 

selezionare una macro scadenza tra quelle che voi stessi potrete definirvi (vedere Help delle tabelle).

Con l’ultimo pulsante a destra, "Stato", è possibile modificare lo stato della pratica. Questo potrebbe agevolarvi 

successivamente a ricercare la pratica.

Per spostare una scadenza tra le attività svolte: cliccate sul rigo interessato, il campo sul quale avrete cliccato apparirà 

circondato da puntini, quindi, con il tasto destro del mouse premuto, trascinate la scadenza nella griglia delle attività e 

rilasciate il tasto destro del mouse.

Consultate l’Help di questo quadro ed esercitatevi a svolgere tutte le funzioni previste.

Quando avrete acquistato una certa padronanza inserite, per la pratica selezionata nel quadro, una udienza alla data del 

giorno che il programma stesso vi suggerisce, quindi selezionata un’altra pratica ed inserite anche per questa un’udienza alla 

stessa data.

Con questa operazione abbiamo inserito alla data di oggi due scadenze, ora possiamo passare ad esaminare il quadro 

"Inserimento modifica e canc. agenda". Selezionandolo dal menu principale (pulsante "Agenda"), o da un quadro qualsiasi, 

comparirà il quadro seguente:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cliccate sul pulsante giallo "Ricerca" e nella griglia sottostante appariranno le due scadenze che avete appena inserite.

Mentre con il quadro precedente era possibile aggiornare l’agenda partendo da una pratica, e quindi avendo presente tutte le 

attività e le scadenze della stessa, con questo 

quadro si analizza ed aggiorna l’agenda partendo da un intervallo di data (vedi in alto le due date Da.. A…) ed imponendo se 

lo si desidera una o più di condizioni (Ufficio, Avv. responsabile di pratica, Tipo scadenza, Responsabile della scadenza, 

Cliente, Controparte). In questo modo si ha uno strumento molto potente che permette ad esempio di estrarre tutte le udienze 

della prossima settimana assegnate ad un avvocato, tutte le incombenze che si devono svolgere nel prossimo mese presso un 

determinato ufficio, ecc..

Cliccate ora in corrispondenza del codice numerico (quinto campo) di una pratica di cui è evidenziata la scadenza. Compare 

il quadro che riporta tutte le attività e scadenze della pratica, e che abbiamo già imparato ad usare. Ora potete aggiornare 

tranquillamente la scheda della pratica e quando cliccherete sul pulsante "Rientro" ritornerete al quadro dell’agenda e noterete 

che il rigo sul quale avevate cliccato ha una "X" nella prima colonna ad i.ndicare che è stato già trattato. Se cliccate sul 

pulsante "Ricerca" la griglia verrà riaggiornata sempre in base alle condizioni selezionate (intervallo di date, ecc…).

Da questo quadro si possono anche inserire appuntamenti non professionali (pulsante "Ins. Appunt.") o scadenze relative a 

pratiche non evidenziate in griglia (pulsante "Selez.pratica").

Per cancellare una scadenza serve un doppio click sul rigo interessato e per effetuare un semplice rinvio si può variare 

direttamente la data in griglia, e così si possono variare anche altri dati caratteristici della scadenza, che vi invitiamo ad 

esaminare facendo scorrere la griglia)

Inoltre tutte le scadenze evidenziate in griglia possono essere stampate con varie modalità che vi invitiamo a scoprire da soli 

cliccando sul pulsante "Stampa" dopo aver selezionato "Completa" o "Ridotta" .

Vi consigliamo infine di leggere l’Help relativo a questo quadro e di esercitarvi a lungo per comprendere bene tutte le opzioni 

disponibili, in modo da poter sfruttare al meglio in futuro tutte le potenzialità che il sistema vi offre.

Dopo aver esaminato i quadri principali delle tre funzioni "Nomi" , "Pratiche", Attività" ed "Agenda" possiamo passare ad 

analizzare i quadri relativi alle "Parcelle" , "Fatture" e "Videoscrittura". Vi consigliamo, però, di digerire prima molto bene 

quanto fin qui visto, ed anche di studiare da soli (sempre leggendo l’Help) tutte le altre opportunità offerte dai sottomenu 

relativi a queste funzioni.

In particolare può essere interessante la funzione che permette di conoscere tutte le attività svolte (e di aggiornarle) partendo 

da una data e da un responsabile dello studio ( X Responsabile), che in pratica permette di avere un diario personale del 

lavoro svolto da ciascun partecipante allo studio giorno x giorno.

Altra funzione da segnalare e la successiva (sempre nel menu "Attività") "Inquiry per nome/pratica" , che permette di avere in 

dettaglio, ed in sintesi, ciò che è stato fatto per un determinato cliente, o per una pratica in particolare, con una valorizzazione 

delle ore impiegate da ciascun responsabile secondo la tariffa oraria definita in tabella "Associati".

Infine molto interessante può risultare la funzione "Scheda Riep." (nel menu "Pratiche") che permette di stampare per una 

pratica (o scelto un cliente, per tutte le sue pratiche che in un intervallo di date hanno avuto almeno un’attività svolta) , tutte le 

informazioni memorizzate. Con tale funzione si può realizzare in automatico un reporting verso clienti particolari che 

assegnano numerose pratiche e che desiderano essere informati periodicamente sullo loro stato d’avanzamento.

Considerate a tal proposito che la stampa della scheda riepilogativa (come tutte le stampe che vengono presentate in 

anteprima) può essere inviata, invece che verso la stampante, verso un archivio di tipo "Rich Text Format" leggibile con il 

Word, e che quindi il reporting al cliente può essere anche realizzato con un messaggio di posta elettronica.

ESERCIZI PER LA PREPARAZIONE DI PARCELLE

Con SISLI è molto facile preparare una parcella professionale, e si può stamparla sia in formato di lettera sia in formato uso 

bollo per presentarla in Tribunale (nota specifica). Ovviamente anche in questo caso l’anteprima di stampa può essere 

trasformato in un documento in formato "Rich Text Format" e quindi rielaborato a piacimento con il Word.

Selezionate dal menu generale o da un'altra funzione "Parcelle" ("Preparazione"), apparirà il quadro seguente:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Se nel quadro non è già mostrata l’intestazione di una pratica, sceglietene una con il pulsante "Selez. Prat." (a sinistra sopra la 

griglia) ad es. PAVONE/SEMPRONIO.

Per preparare una parcella è necessario avere un valore della pratica. Anche se questo è indefinito il programma chiede di 

scegliere tra i tre scaglioni: fino a 50.000.000, fino a 100.000.000 e fino a 200.000.000. Scegliete 50.000.000.

Ora il quadro sul PC vi apparirà come quello mostrato nella figura precedente.

Una parcella è composta dai diritti e dagli onorari. Ora è mostrata la pagina relativa ai diritti selezionate l’opzione "Onorari" (a 

destra nel quadro) ed appare la pagina degli onorari mostrata sul prossimo foglio.

Divertitevi a selezionare alternativamente le due opzioni "Diritti " e "Onorari" e vedrete cambiare alternativamente le due 

pagine. Infatti in qualsiasi momento della preparazione parcella, anche dopo averla stampata, è possibile tornare indietro e 

correggere una voce dei diritti o degli onorari. Analizziamo ora i diritti, dopo vedremo gli onorari.

Torniamo quindi alla pagina dei diritti e notiamo che la griglia è vuota, pur sapendo che la pratica PAVONE/SEMPRONIO 

aveva delle attività svolte già memorizzate. Il sistema infatti non le mostra automaticamente, ma se desideriamo richiamarle si 

deve cliccare sul pulsante "Attività" .

Provate a farlo. Cliccate sul pulsante "Attività".

Vedete ora che sono apparse le voci dei diritti, che erano state già inserite per questa pratica, con la loro valorizzazione in 

base alla tariffa professionale (colonna importo) ed al codice della tariffa (terza colonna). Noterete che il primo rigo riportante 

"Posizione e archivio" ha l’importo uguale a 0. Provate a cambiare la data sul rigo (seconda colonna) ad es. 23/09/1995 e 

cliccate sul pulsante "Rinumera" , ora appare il valore 100.000, perché in effetti il sistema ha in memoria tutte le tabelle dei 

diritti valide dal 1991 e, poichè nel 1994 "Posizione ed archivio" non era una voce prevista, non era stata valorizzata, mentre 

nel 1995 ha il valore di 100.000 in corrispondenza del valore pratica fino a 50.000.000.

Divertitevi ora a cambiare in modo significativo (diverso scaglione della tariffa) il valore della pratica e cliccate sul pulsante 

"Rinumera", vedrete modificarsi di conseguenza i valori dei diritti.

Se si desidera eliminare un rigo cliccate sul campo della quarta colonna ("Es."), noterete che si modificano i totali a piè 

pagina. Se cliccate nuovamente sulla "E" la voce viene riattivata, notate come cambiano i totali. Se si clicca su "Rinumera" 

invece scompare definitivamente.

Provate a scrivere nella prima colonna del secondo rigo 55 invece di 20 e cliccate su "Rinumera", vedrete la griglia 

risequenziata ed il rigo corrispondente inserito tra quelli che precedentemente avevano 50 e 60.

L’ordine con cui le voci appaiono nella griglia è lo stesso con cui esse verranno stampate sul documento, ecco perché 

potreste aver bisogno di modificarlo.

Si possono modificare anche i campi: data, codice tariffa, descrizione del diritto, quantità del diritto, importo, spese (da magg. 

con iva), anticipazioni (senza iva), note (che diventa in stampa un secondo rigo a meglio precisare il significato della 

descrizione).

Fino ad ora abbiamo lavorato con le voci richiamate attraverso il pulsante "Attività", ovvero quanto era stato già memorizzato 

come attività svolte per la pratica in oggetto.

Notiamo ora che con il pulsante "Diritto" si possono richiamare in griglia, e quindi inserire in parcella anche altre voci del 

tariffario. Notiamo che queste nuove voci faranno parte solo della parcella e non saranno memorizzate nell’archivio Attività.

Con il pulsante "Macro" si possono richiamare gruppi di diritti così come voi stessi potrete definire (vedere "Tabelle" e 

"Macro") in base alle vostre esigenze professionali. In questo modo si possono preparare parcelle ripetitive che hanno di 

diverso tra loro il valore della pratica, o anche solo alcune voci che possono sempre essere eliminate o integrate in griglia.

Se dopo un po’ di esercizi siete convinti di saperne abbastanza sui diritti, passate ad "Onorari". Esaminiamo così il quadro 

seguente:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Qui notiamo che in griglia appaiono le voci del Tariffario corrispondenti all’autorità giudiziaria Tribunale ed al valore della 

pratica indicato nella casella a fianco. Se modifichiamo l’autorità e/o il valore e clicchiamo il pulsante "Agg.ono" (a destra nel 

quadro), notiamo che cambiano di conseguenza le voci nella griglia.

Modificando il campo "Qua", dopo le colonne "Imp.min" e "Imp.max" si valorizza la voce di onorario secondo la percentuale 

indicata nella casella "Tariffa" ora a 50 che significa a metà tra il minimo ed il massimo. Provate a scrivere 1 nel campo "Qua" 

di qualche rigo della griglia, e 100 nella casella "Tariffa" e premete il tasto "Tab" della tastiera (o cliccate su "Agg.ono"), 

vedrete che gli importi si modificheranno di conseguenza.

Esiste un collegamento automatico tra la presenza di alcuni diritti e la quantità di alcuni onorarri. Ad. es. se vi sono cinque 

"Partecipazione ad udienza di trattazione" come diritti, il sistema inserisce automaticamente 5 nella casella "Qua" dell’onorario 

"Assistenza ad udienza di trattazione". Questo automatismo, che può essere modificato variando opportunamente le tabelle, 

suggerisce all’operatore una quantità che però, se non esatta, può essere corretta sostituendo il numero proposto.

Anche gli importi degli onorari, se necessario, possono essere impostati a piacere scrivendo direttamente nel campo 

corrispondente la somma desiderata.

Quando avrete completato la definizione degli onorari scegliete con il pulsante "Intestat." Il nominativo, tra quelli collegati alla 

pratica, a cui intestare la parcella, e quindi, cliccate il pulsante "Parcella" per completare la parcella con il calcolo dell’IVA del 

CAP, e stampatela nella forma desiderata.

Notiamo infine che la parcella fin qui elaborata non è ancora il documento fiscale (la fattura) ma solo una nota specifica o una 

proposta per richiedere il pagamento.

Se si pensa di dover emettere successivamente fattura, o comunque si desidera conservare la parcella per modificarla in un 

secondo momento, la si deve memorizzare con il pulsante "Memorizza" , con "Cancella", invece, usciti dalla funzione di 

"Preparazione parcella", non rimane traccia di essa negli archivi.

Per trasformare una parcella memorizzata in fattura si deve operare dalla funzione "Fatture", che esamineremo 

successivamente.

Una parcella nella trasformazione in fattura acquista il primo numero libero della numerazione fiscale e la data di emissione 

compatibile con l’ultima fattura emessa in precedenza, se viene ristampata verrà ristampata con la denominazione di 

"Parcella-fattura n…. del …...".